La Sindrome di Sjögren (SS) è una malattia infiammatoria cronica sistemica, caratterizzata da infiltrati linfocitari negli organi esocrini (ghiandole che versano il loro secreto all'esterno del corpo o in cavità comunicanti con l'esterno). La maggior parte degli individui con sindrome di Sjögren presentano xeroftalmia (secchezza oculare), xerostomia (secchezza delle fauci) ed ingrandimento della ghiandola parotide, tuttavia i pazienti affetti da questa patologia possono presentare anche manifestazioni extraghiandolari come: artralgia, artrite, fenomeno di Raynaud, mialgia, malattie polmonari, malattie gastrointestinali, leucopenia, anemia, linfoadenopatia, neuropatia, vasculite, acidosi tubulare renale, e linfoma o, in circa il 50% dei casi, disturbi cutanei come xerodermia (pelle secca), porpora e orticaria.
La SS Primaria si manifesta in assenza di un altro disturbo su base reumatica.
La SS Secondaria è associata ad un'altra malattia reumatica di base, quali: lupus eritematoso sistemico (LES), artrite reumatoide (AR), sclerodermia, morbo di Basedow, tiroidite di Hashimoto, miastenia gravis, epatite cronica attiva, malattia celiaca.
La SS colpisce prevalentemente le donne nella terza decade di vita (F:M= 9:1), con una prevalenza pari circa a 5-10 casi/100000 abitanti/anno.
La patogenesi della SS non è del tutto chiara ma pare abbia origine multifattoriale (ambiente, ormoni, herpes e papilloma-virus, ed indubbiamente una componente genetca, in particolare l'aplotipo HLA-DR3 e l'eterozigosi DQ1 e DQ2 per la SS primaria e l'aplotipo HLA-DR4 per la SS secondaria).
Il siero dei pazienti con SS contiene spesso una serie di anticorpi diretti contro antigeni, non organo specifici, come le immunoglobuline e gli antigeni nucleari o citoplasmatici estraibili (Ro/SS-A, La/SS-B). La presenza di questi anticorpi sembra correlata ad un esordio piu precoce e e ad un quadro più severo della malattia.